giovedì 31 gennaio 2008
Il 100° post!
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mercoledì 30 gennaio 2008
Amos Oz, interessante scrittore israeliano non molto noto.
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martedì 29 gennaio 2008
"Non dire notte", di Amos Oz: prime impressioni.
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lunedì 28 gennaio 2008
Novo libro, nuovo continente.
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domenica 27 gennaio 2008
Recensione del libro "Vajont: quelli del dopo", di Mauro Corona.
Che dire. Il libercolo in questione è costituito da settantatré (73) paginette. Costa otto (8) euro. E' costituito principalmente da un dialogo tra sei persone chiuse in un bar di Erto. Alcune di queste sono sopravvissute al terribile disastro del Vajont. Il dialogo è secco, scarno, pieno di banalità e luoghi comuni, per quanto molti di questi siano condivisibili (ovviamente). Con tutto il rispetto dovuto ai morti di questo tragico disastro annunciato, credo proprio che non valga assolutamente la pena spendere otto euro per comprare un libro che si può leggere in mezz'ora e che non contiene niente di veramente interessante, né dal punto di vista letterario, né dal punto di vista storico. Credo che il conto in banca di Mauro Corona si sia ingrassato a sufficienza. Su questo autore per quel che mi riguarda cala il sipario.
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sabato 26 gennaio 2008
Mauro Corona, ci sei o ci fai?!
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giovedì 24 gennaio 2008
Il disastro del Vajont.
La sera del 9 ottobre 1963 un pezzo del monte Toc franò nel bacino artificiale ricavato a monte della diga costrita sul Vajont, provocando un'immane ondata che cancellò in pochi istanti duemila vita umane. Questo dramma, dovuto all'imperizia e alla cialtronaggine umana, venne tuttavia dimenticato. Ci pensarono alcuni artisti a ricordare questi tragici eventi, prima di tutti l'attore Marco Paolini, con il suo "Racconto del Vajont", del 1993. Mauro Corona ha fatto di questo disastro uno dei suoi temi preferiti.
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mercoledì 23 gennaio 2008
Mauro Corona, una seconda possibilità.
Ho scelto un suo libro molto breve ma che tratta di un'argomento molto caro a Corona: il disastro del Vajont. Il titolo è "Vajont: quelli del dopo". Sono consapevole che è probabile che questa mia scelta coinciderà con una marea di spam da parte dei trolleggiatori pro-Mauro Corona, ma la ritengo ormai una scelta obbligata.
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martedì 22 gennaio 2008
Recensione del libro "Esco a fare due passi", di Fabio Volo.
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lunedì 21 gennaio 2008
Fabio Volo, la sagra delle ovvietà.
Non voglio essere ricco, voglio essere libero.
Una parte di me per esserlo deve avere dei soldi, per poter vivere, ma ce n'è un altra che per esserlo ha bisogno di tutt'altro."
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domenica 20 gennaio 2008
Fabio Volo, una cocente delusione.
Mah. I raccontini in cui è diviso hanno dei titoli. Il contenuto dei raccontini ha tuttavia scarsa correlazione con il loro titolo, tutti quanti finiscono poi in un modo o nell'altro a parlare di sesso, non si capisce bene perché. Così tra cazzi, patate, pompini, seghe, lesbo, sperma e scopate varie più o meno improbabili si trascina un racconto del tutto raffazzonato, incoerente sia nella forma che nei contenuti. Ciliegina sulla torta, si percepisce che Fabio Volo vorrebbe anche dimostrarsi simpatico, divertente, ma secondo me riesce solo a essere patetico. Mah. Forse ho scelto il suo libro sbagliato. Forse.
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sabato 19 gennaio 2008
Fabio Volo, prime impressioni.
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venerdì 18 gennaio 2008
Il nuovo libro.
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giovedì 17 gennaio 2008
Recensione del libro "Si fa presto a dire pirla", di Paolo Rossi.
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martedì 15 gennaio 2008
Azz... l'influenza mi ha steso...
Mi trascino a stento al pc. Ho una febbre devastante e sono a pezzetti... mi sa che l'attività del blog andrà in pausa per qualche giorno.... azzz...
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domenica 13 gennaio 2008
Prime impressioni.
Beh, che dire. La lettura di "Si fa presto a dire pirla", di Paolo Rossi, è divertente, su questo niente da dire. Il cabarettista sa il fatto suo, e anche i suoi autori. Forse però è meglio guardare i suoi sketch piuttosto che leggere i suoi testi. Comunque è una lettura distensiva e rilassante. Quello che mi ci vuole in questo periodo. Tra l'altro non sto neanche benissimo.
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venerdì 11 gennaio 2008
La nuova lettura.
Dopo gli orrori della guerra - sia pure raccontati in modo grottesco e surreale - di "Mattatoio n.5 o
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mercoledì 9 gennaio 2008
Recensione del libro "Mattatoio n.5 o La Crociata dei bambini", di Kurt Vonnegut.
Il protagonista è Billy Pilgrim, evidentemente un alter ego dello stesso Vonnegut. Tuttavia ha un dono particolare, ammesso poi che lo si voglia considerare un dono: è in grado di viaggiare istantaneamente nello spazio e nel tempo. Questo gli permette di vivere contemporaneamente diverse esperienze, passando dalla sua vita normale di cittadino piccolo borghese americano, a un'altra esistenza in un'altro pianeta (rapito dagli alieni ed esposto in uno zoo), ai tragici avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. Questo artificio letterario permette a Vonnegut di esprimere le sue considerazioni sulla guerra e sulla vita da un punto di vista particolare. Insomma una trovata geniale per parlare in modo scanzonato di temi estremamente pesanti. Questo libro infatti non è solo una condanna della guerra, ma anche una riflessione disincantata sull'inconsistenza del modello americano e dei suoi miti e più in generale sulla fragilità della condizione umana. La storia si presenta quindi molto frammentata, visti i continui balzi spazio-temporali del protagonista, ma questo non è per niente un problema. Regala invece a quest'opera un ritmo divertente e incalzante. Tra l'altro Vonnegut scrive in modo semplice, lontano anni luce dalle masturbazioni stilistiche di Avoledo (per fare un nome a caso). Insomma un gran bel libro, sotto ogni punto di vista. Sicuramente leggerò altri lavori di Kurt Vonnegut, un autore che mi ha conquistato.
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martedì 8 gennaio 2008
Kurt Vonnegut, un autore che senz'altro tornerò a leggere.
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lunedì 7 gennaio 2008
Il significato di un titolo.
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domenica 6 gennaio 2008
Kurt Vonnegut e la guerra.
E gli uccelli cosa dicono? Tutto quello che c'è da dire su un massacro, cose come "Puu-tii-uiit?""
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sabato 5 gennaio 2008
Kurt Vonnegut e l'orrore della guerra.
Pubblicato da whiteknight alle 13:24 4 commenti
Etichette: bombardamento, condanna, dresda, guerra, kurt vonnegut, libro, mattatoio n.5, scrittore
venerdì 4 gennaio 2008
Altro libro, altra storia.
Pubblicato da whiteknight alle 15:12 3 commenti
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giovedì 3 gennaio 2008
Recensione del libro "Assassinio al Comitato Centrale", di Manuel Vazquez Montalban.
Pubblicato da whiteknight alle 14:18 3 commenti
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mercoledì 2 gennaio 2008
Manuel Vazquez Montalban, un modo di scrivere decisamente poco fluido.
Pubblicato da whiteknight alle 11:34 2 commenti
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