sabato 5 gennaio 2008

Kurt Vonnegut e l'orrore della guerra.


Kurt Vonnegut, lo scrittore americano autore del libro "Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini" - che sto leggendo adesso - combatté nella Seconda Guerra Mondiale. Venne catturato dai tedeschi e venne trasportato a Dresda come prigioniero di guerra. Qui fu testimone dello spaventoso bombardamento aereo alleato che nel febbraio del 1945 massacrò centinaia di migliaia di tedeschi, la maggior parte arsi vivi nell'allucinante rogo della città, voluto dal Bomber Command inglese. Fu un massacro inutile dal punto di vista militare, in quanto la stragrande maggioranza dei morti erano civili tedeschi in fuga dai sovietici, che avanzavano sul fronte orientale. Un massacro spaventoso, un'abominevole crimine contro l'umanità di cui pochi - al giorno d'oggi - hanno ricordo. Il bombardamento venne scientificamente pianificato per provocare un fenomeno detto "tempesta di fuoco". In altre parole, il bombardamento a tappeto con bombe al fosforo del centro della città provocò incendi con temperature di circa 1500 °C. Questo sbalzo termico provocò fortissime correnti d'aria (un vero uragano) proveniente dalla periferia che letteralmente spingeva le persone dentro le fiamme. Il calore raggiunse tali livelli che le persone morivano arrostite vive anche dentro i rifugi antiaerei scavati sotto la città. Come sempre ci furono dei superstiti. Uno di questi fu Kurt Vonnegut. La sua fortuna fu quella di essere rinchiuso in una caverna scavata nella roccia, molto in profondità, sotto un mattatoio. La caverna era stata anticamente scavata per conservare al fresco le carni. Sopravvissuto a questo orrore, dopo la guerra decise di scrivere questo libro. Poiché parlare di orrendi massacri è cosa difficile, scelse un genere particolare, un ibrido tra la fantascienza e il racconto grottesco. Leggendo il libro mi rendo conto infatti che classificarlo come "fantascienza" è come minimo un'operazione azzardata. Di fatto poi si tratta di un'assoluta condanna alla guerra e alla violenza. Scritta in modo geniale.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

la cacca è buona

Anonimo ha detto...

Il turpiloquio abbonda sulla bocca degli stolti.

Anonimo ha detto...

piero fa la cacca molla

whiteknight ha detto...

Mamma mia. Senti anonimo, perchè non vai a spammare da qualche altra parte???