Proseguo nella lettura del libro "Kitchen", di Banana Yoshimoto. Nella sua splendida semplicità è secondo me una riflessione sulla solitudine. Gran bel libro.
giovedì 29 novembre 2007
Banana Yoshimoto, prime impressioni.
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mercoledì 28 novembre 2007
Banana Yoshimoto, primissime impressioni.
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martedì 27 novembre 2007
Il prossimo libro.
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lunedì 26 novembre 2007
Recensione del libro "Vukovlad. Il signore dei lupi", di Paolo Maurensig.
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sabato 24 novembre 2007
Un brano che fa riflettere.
"Le tradizioni popolari sorgono in una maniera che ci rimane oscura, eppure si perpetuano nei racconti che i genitori fanno ai figli, e i nonni ai nipoti, di generazione in generazione. I protagonisti di questi racconti sono sempre personificazioni del Male: lupi mannari, vampiri, orchi, streghe e spettri - tutte creature maligne. Come nascono? Da che cosa traggono forza per crescere nella mente umana? Mente che, a quanto sembra, è un'unica feconda matrice."
Il tema del Male e delle sue origini è sempre affascinante. Chiaro che questo autore è una spanna sopra l'inutile Federico Moccia o a Mauro Corona. Paolo Maurensig è secondo me il migliore dei quattro scrittori che ho letto da quando ho aperto questo blog.
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venerdì 23 novembre 2007
Lettura finita.
"Credo non vi sia nulla, come l'isolamento in mezzo a una natura selvaggia, in grado di alimentare la paura del Male."
Quando l'ho letta non sono riuscito a reprimere un sorriso. Ciò che terrorizza il protagonista del libro di Maurensig è invece un balsamo vitale per Mauro Corona. Eterna ambiguità della natura umana.
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Preso il prossimo libro.
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giovedì 22 novembre 2007
Come utilizzare un libro - seconda puntata.
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martedì 20 novembre 2007
Come utilizzare un libro - prima puntata.
Non mi ringraziare, caro Federico Moccia. Lo ho fatto volentieri. Adesso il libro che hai scritto serve a qualcosa. Volevo buttarlo nel pattume, ma per rispetto nei confronti del pattume mi sono trattenuto.
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lunedì 19 novembre 2007
Individuato il prossimo libro da leggere.
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domenica 18 novembre 2007
E adesso?!
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sabato 17 novembre 2007
Recensione del libro "L'elenco telefonico di Atlantide", di Tullio Avoledo.
Peccato. Alcune idee che avuto Avoledo erano ottime. Altre meno. Purtroppo ha fallito completamente nel tentativo di metterle insieme. Comunque onore al merito. Almeno ha provato a fare qualcosa di diverso nella sua vita.
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venerdì 16 novembre 2007
Lettera aperta agli spammers e troll di questo blog.
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giovedì 15 novembre 2007
Mauro Corona vs Tullio Avoledo.
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mercoledì 14 novembre 2007
Serata fiacca.
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martedì 13 novembre 2007
Lettura finita.
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lunedì 12 novembre 2007
A proposito di Celti...
Resta il fatto che mancano poche pagine per terminare il libro e ancora non si capisce dove voglia andare a parare la storia nel suo insieme. A meno di non trovare un finale incredibile, capace di coagulare in un quadro coerente il tutto, di questo libro rimane un collage incoerente di idee (alcune delle quali però buone) messe insieme col badile. Mah.
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domenica 11 novembre 2007
Tullio Avoledo: belle idee, uno stile discutibile.
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sabato 10 novembre 2007
Pensierino del giorno.
In questi giorni sono stato molto impegnato, ma spero nel weekend di riuscire a finire la lettura del libro "L'elenco telefonico di Atlandide" dello scrittore friulano Tullio Avoledo.
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mercoledì 7 novembre 2007
Lettera aperta ai fantomatici amici di Mauro Corona.
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martedì 6 novembre 2007
Tullio Avoledo, guarda che gli uccelli non partoriscono.
Cito letteralmente pag 87 dell'edizione Einaudi Tascabili dell' "Elenco telefonico di Atlantide":
-Quell'uccello cos'è?- Domanda Nat più tardi, indicando fuori dalla finestra del salotto.
-Quale?
-Quello sul pino dell'americano
-E' un merlo maschio
-Cos'ha in bocca? Un rametto?
-Sì. Sta costruendo il nido. Probabilmente la sua compagna sta per partorire.
-Ed è il maschio che le prepara il nido
Ricordo che gli uccelli nascono dalle uova. Sono invece i mammiferi che partoriscono.
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domenica 4 novembre 2007
Tullio Avoledo, un modo di scrivere veramente molto strano.
"L'occhio destro dell'architetto è aperto su una venatura del marmo che ricalca esattamente il corso del Rio delle Amazzoni, con tutti gli affluenti di destra e di sinistra (Ucayali, Urujà, Purùs, Madeira, Tapajòs, Xingu, Maragnon, Japurà, Rio Negro): da ragazzino Fabrici lo conosceva a memoria come le formazioni storiche del Grande Torino."
Chiedo scusa per gli errori fatti nello scrivere i nomi degli affluenti del Rio delle Amazzoni, ma non so come inserire i caratteri speciali con questa piattaforma per blog. Comunque credo di avere reso l'idea. Sono colpito per la conoscenza della geografia di Tullio Avoledo, ma non so quanti di voi, guardando una lastra di marmo, pensino agli affluenti di un fiume, citandoli poi tutti. A me non è mai successo, neanche quando ero ubriaco disfatto.
Un altra caratteristica che mi ha colpito dello scrittore Tullio Avoledo è che cita continuamente canzoni, artisti e marche di vario tipo, ricordandomi per questo aspetto Federico Moccia. Per l'amor di Dio, questo è un'altro livello, Federico Moccia secondo me scrive puro pattume, però devo ammettere che mi è subito venuto in mente. Chiedo comunque scusa a Avoledo per averlo paragonato a Moccia. Mi rendo conto che questo accostamento per uno scrittore potrebbe anche essere considerato un insulto. Lungi da me questa idea. Si tratta semplicemente di una mia associazione mentale.
Spero nelle prossime pagine di riuscire a entrare nel vivo della storia, e che tutti i tasselli del mosaico comincino a dare un'idea della figura completa.
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sabato 3 novembre 2007
Tullio Avoledo, uno strano modo di scrivere.
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venerdì 2 novembre 2007
Halloween.
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giovedì 1 novembre 2007
Daniele Luttazzi, che fine hai fatto?!
"L'illusione alimentata da Grillo è che una legge possa risolvere la pochezza umana. Questa è demagogia."
Grande Luttazzi. Un problema che mi sembra sia stato ignorato da Grillo e che invece a mio modesto parere è centrale per il recupero della Democrazia in Italia è che i partiti decidono le liste dei candidati, e che i cittadini possono scegliere solo i partiti da votare, non le persone. Anche in questo caso quando Berlusconi nella legislatura passata fece questa assurda e immorale legge elettorale, il centrosinistra si stracciò le vesti. Adesso tutto tace. Adesso che sono al potere quelli del centrosinistra questa legge elettorale non è più immorale. Chissà come mai...
Pubblicato da whiteknight alle 11:57 11 commenti