lunedì 16 giugno 2008

Arancia meccanica.

Oggi sono andato in libreria e ho notato su uno scaffale il libro "Arancia Meccanica", di Anthony Burgess, dal quale è stato tratto l'omonimo film di Stanley Kubrick. L'ho comprato all'istante. Una cosa che mi ha sempre affascinato è la comparazione tra un film e il libro dal quale è stato tratto. In genere si dice che il libro è meglio del film, ma in questo caso si tratta di una lotta tra titani...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

La versione che ho io si intitola "Una arancia a orologeria", forse in quelle più recenti hanno modificato il titolo in base al film. A me il libro è piaciuto, ma devo dire che il film in questo caso regge il confronto. Unico appunto che io farei al regista è il finale...Meglio nel libro...
Baci, Neve.

whiteknight ha detto...

Il titolo originale del libro è "A Clockwork Orange", che si presta a diverse interpretazioni, dato che pare che Burgess lo abbia preso da uno slang londinese degli anni '50. Quindi anche il titolo "Arancia a ologeria" va bene: di fatto si tratta dello stesso libro.
Circa il confronto tra libro e film, leggere il libro mi ha fatto venire voglia di rivedere il film, che ho visto tantissimi anni fa. Al tempo mi piacque moltissimo.

Anonimo ha detto...

Di fatto nel film molte cose sono state variate, è curioso il modo in cui Kubrick si è immaginato i personaggi, l'abbigliamento improbabile della mamma di Alex, e tutti gli altri dettagli quasi da "fumetto". Porta lo spettatore ad uno stato di visione esagerato, quasi avesse bevuto, con Alex, un bicchiere di quel famoso "latte con i coltelli dentro".
Burgess è stato molto criticato per questo libro, in quanto secondo molti incita alla violenza, e di fatto parecchi ragazzi emularono le gesta di Alex e dei suoi soma (hai notato che dal film al libro cambiano molti termini di slang? nel libro erano i Drughi, mi pare).
Per dare un giudizio su questa accusa devi arrivare alla fine del libro.
Baci, Neve.

Anonimo ha detto...

Scusa, nel film erano i drughi.
Neve.

Anonimo ha detto...

Il film si rifà abbastanza bene al libro. ovviamente ci sono delle cose che sono state riviste dalla fantasia del regista. anzi ti dirò... anche a me è venuta voglia di rivederlo

encantada ha detto...

@ Neve Da educatrice mi sento di dire che è ora di smetterla di colpevolizzare gli autori per le possibili"conseguenze" dei loro scritti. Ognuno è responsabile di quello che fa, troppo facile deresponsabilizzarsi per rifugiarsi dietro alla comoda scusa della "colpa della società".

@ Whiteknight: ma dove sei finito??