Dopo avere letto l'originalissimo (originale fino alla nausea) "Terra!", di Stefano Benni, ho deciso di ritornare alle letture tradizionali, rifugiandomi nel genere "giallo classico". Il prossimo libro che leggerò è "Dieci piccoli indiani", di Agatha Christie.
sabato 26 aprile 2008
Ritorno ai classici.
Pubblicato da whiteknight alle 00:13
Etichette: agatha christie, classico, dieci piccoli indiani, giallo
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7 commenti:
Capisco che non ti sia piaciuto, ma attribuirlo a Fabio Volgo è un'esagerazione! ;)
Ehm... grazie per la correzione, Hoygirl. :)
Bellissimo.
Ciao Cavaliere! Un rapido saluto, è un pò che non passavo da queste parti. Comunque a me Agatha Christie non mi è mai piaciuta troppo. Questo libro è molto bello,ma in generale secondo me alle volte fa troppo la "furba", omettendo di dire con chiarezza alcuni particolari che poi, magicamente, compaiono alla fine per spiegare tutto. (Mi riferisco ai vari Poirot, etc.)
Ciao encantada! :)
Bhè, questo libro è molto bello. Ho letto altri gialli di Agatha Christie, ma tantissimi anni fa, francamente non ricordo comunque nessuna "furbizia" da parte della scrittrice inglese. Ma forse ero troppo giovane per rendermene conto...
Agatha Christie ha dato il meglio di sè nei racconti del tipo "camera chiusa", dove un ristretto numero di persone si ritrova chiuso in un contesto isolato e l'assassino deve essere uno dei presenti. Negli altri gialli in effetti alle volte la storia presenta delle sbavature. Su questo concordo con Encantada.
Agatha Christie... una grande scrittrice!
Gloria
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