mercoledì 5 marzo 2008

"Toni Picotto e il tempio dei sortilegi", di Uto Grisolfi: prime impressioni.

Oggi mi sono ritagliato una manciata di minuti per leggere alcune pagine di questo autore sconosciuto. Spassosissimo. Uno stile fresco e accattivante, lontano anni luce dai barocchismi inutili di Alessandro Baricco, una storia per il momento costruita sui dialoghi, senza nessuna pretesa di introspezioni psicologiche, riflessioni filosofiche o velleità moralistiche. Il risultato è un gustosissimo racconto al limite del surreale, dove dei personaggi alanfordiani (mi rendo conto che questo termine è abbastanza indefinito, ma nel mio immaginario calza alla perfezione) si trovano a vivere delle situazioni paradossali. La storia nel suo insieme per il momento stenta a prendere forma, ma le premesse sono ottime. Lo scrittore Uto Grisolfi è veramente una piacevole sorpresa. Alla facciaccia degli autori blasonati (tanto per citare Encantada).

7 commenti:

algor ha detto...

Chissà quanti autori sconosciuti ma di qualità ci sono nell'ombra...

Anonimo ha detto...

e chi cazzo è 'sto Uto Grisolfi qua?????!!??!!

encantada ha detto...

Grazie per la citazione, whiteknight! :)
Comunque in effetti è vero: chissà quanti autori di qualità (ma che non sono sponsorizzati dai media) aspettano nell'ombra che qualcuno si accorga che esistono.
Il fatto che tu legga un libro di un autore qualsiasi senza pregiudizi culturali ti fa onore, Cavaliere Bianco!
Invito Giangiuliano a avere un atteggiamento più costruttivo nei confronti di chi - nonostante tutto - si sforza ( o forse gli viene spontaneo così) di avere una mente aperta e disponibile alle novità. Anche perchè ormai in giro ce ne sono sempre meno. Fatevi un giro nei blog: la grande maggioranza sono del tutto allineati al pensiero della massa, pochi cercano di sondare nuovi autori con mente aperta (ma non per questo decerebrata). Per questo rimango un'assidua lettrice di questo blog (tempo permettendo): tutto si può dire del Cavaliere Bianco, meno che non sia aperto al confronto e al dialogo. L'unico suo difetto - visti i recenti avvenimenti - è che è troppo tollerante.

Anonimo ha detto...

Il successo non arride sempre ai migliori. Dipende.

algor ha detto...

Piero, sei sempre così esplicito...

algor ha detto...

Encantada, cos'era, una dichiarazione d'amore per il Cavaliere?? ;)

whiteknight ha detto...

Grazie per le belle parole, Encantada. Comunque non credo proprio di essere dotato di qualità taumaturgiche. Semplicemente, mi piace leggere un pò di tutto, autori "blasonati" ma anche emeriti sconosciuti.

Per giangiuliano: ma chi cazzo sei tu!