Gli ultimi due libri sono stati delle eccellenti letture. Prima lo spassosissimo "Toni Picotto e il tempio dei sortilegi", del geniale ma sconosciuto Uto Grisolfi, poi il crudo "Come una bestia feroce", di Edward Bunker, vero scrittore di razza. Il prossimo sarà "Il paradiso degli orchi", di Daniel Pennac, che mi risulta essere il primo della saga di Benjamin Malaussène, l'ormai mitico prototipo del capro espiatorio. Vedremo.
venerdì 21 marzo 2008
La prossima lettura.
Pubblicato da whiteknight alle 06:47
Etichette: benjamin malaussène, come una bestia feroce, daniel pennac, edward bunker, il paradiso degli orchi, toni picotto e il tempio dei sortilegi, uto grisolfi
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2 commenti:
Sono una fan sfegatata di Pennac! Ottima scelta! :)
Mi ero sempre riproposto di leggere questo autore, incuriosito dal mito di Benjamin Malaussene, il capro espiatorio umano entrato nella leggenda...
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