martedì 22 gennaio 2008

Recensione del libro "Esco a fare due passi", di Fabio Volo.


Il protagonista di questo libro è Nico, single ventottenne con una vita sentimentale sregolata e un lavoro da Deejay. La storia è articolata in una quindicina di capitoli, ma alla fine si scopre che in realtà è una lettera che Nico scrive a sé stesso, indirizzandola allo sconosciuto Nico trentatreenne del futuro. La divisione in capitoli non ha molto senso, in quanto poi di fatto in ognuno si parla un po' di tutto, in modo alquanto confusionario. Volo scrive in un italiano sufficientemente scorrevole, quello che invece non scorre è la storia, un confusionario guazzabuglio di frasi fatte sui single e sulle sindromi di Peter Pan non risolte. Evidentemente molti considerano le ovvietà sparate a raffica da Volo come perle di saggezza, visto il successo che ha riscosso questo libro a leggere certa critica. Personalmente ho trovato la sua lettura noiosa e scontata. Non fosse per il fatto che è breve - circa 170 pagine - probabilmente non l'avrei neanche finito di leggere. Una cosa che mi ha colpito è l'ansia dell'autore di voler essere a qualsiasi costo simpatico e divertente, obiettivo dal mio punto di vista fallito. Ho trovato in particolar modo fastidioso che l'autore non ha mai sprecato un'occasione per parlare gratuitamente di sesso, in modo pacchiano e spesso del tutto fuori luogo. Tuttavia questo fatto mi ha fatto apprezzare Charles Bukowsky. Lo scrittore americano è il poeta della degradazione umana, e nei suoi libri da questo punto di vista il sesso a palate ha un senso. Fabio Volo è invece il poeta della mediocrità umana (se mi è permesso il termine poeta), e il suo parlare di cazzi, culi, patate, pompini, seghe, sperma e quant'altro ha secondo me lo scopo di fare colpo sul lettore medio italiano, che è un perfetto qualunquista. Se Federico Moccia vende pattume avendo come target i quindicenni, Fabio Volo vende libri senz'anima ai venticinquenni che ragionano per stereotipi. Almeno questa è l'idea che mi sono fatto io. Chiaro che a furia di scrivere badilate di pensieri sugli argomenti più disparati l'autore ogni tanto scrive qualcosa di bello, se non altro per motivi statistici. A proposito di statistica, la probabilità che legga in futuro un'altro libro di Fabio Volo tende a zero.

22 commenti:

Barby ha detto...

Sei stato veramente molto duro con questo autore, Cavaliere! Sarà che sono troppo giovane, ma a me Fabio Volo non dispiace. Certo, non vado a cercare nei suoi libri il significato della vita, ma per passare qualche ora spensierata va bene.

whiteknight ha detto...

Forse è proprio come dici. Leggo nel tuo profilo di blogger che hai vent'anni, molti meno di me. Probabilmente se avessi letto questo libro alla tua età, anche a me non sarebbe dispiaciuto.
Ti ringrazio comunque per i tuoi frequenti commenti, mi fa piacere leggere le opinioni degli altri, anche se non sono in linea con le mie. Il mondo è bello perchè è vario! :)

Anonimo ha detto...

barby scopati ken che è meglio, invece di dire stronzate colossali

Barby ha detto...

Scopo con chi mi pare, sicuramente non con un vigliacco come te, anonimo senza palle che non sei altro. Voi maschietti frustrati mi fate proprio pena. Pensi di essere un uomo a comportarti così, povero pirla?

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con la tua recensione.
E' un libro che tenta malamente di descrivere una generazione attraverso luoghi comuni.

Ridimensioniamo il fenomeno letterario!

algor ha detto...

Fabio Volo mi ha sempre lasciato perplesso. Mi fa piacere condividere questa opinione con te, Cavaliere. Secondo me è l'ennesimo caso letterario costruito a tavolino. Grazie per le informazioni su Mauro Corona, che credo non leggerò mai, visto quello che leggo qua. Mi dispiace per gli spammer che ti tormentano. Spero che questo non pregiudichi il tuo blog, che trovo molto valido.

Anonimo ha detto...

A te basta che uno sia straniero per farlo diventare un grande. Se uno è della tua terra allora è un cialtrone, come dici tu. VERGOGNATI!!!
Non ce ne frega niente che i presunti "veri" amici del Grande Maestro Mauro Corona prendano le tue difese.Per noi sei solo un povero pagliaccio.

Amici di Mauro Corona.

Anonimo ha detto...

barby va a succhiare cazzi in stazione che quello è il posto che ti compete, ihihhih!!!1

Anonimo ha detto...

Visto il putiferio che ha scatenato questo famoso Mauro Corona, mi sono fatta prestare "finchè il cuculo canta" del suddetto autore. Se non altro per capire il motivo di tanta ammirazione.
Saluti, Neve.

Anonimo ha detto...

Perchè tutto questo livore, tutto questo accanimento nei confronti del povero Cavaliere? Non vedete che egli, pur essendo un povero cieco brancolante nel buio della vita, di fatto, sia pure mosso solo dall'odio e dall'astio, sta portando nuovi lettori, bisognosi di trovare anch'essi una Luce che illumini il loro stentato cammino, sulla strada del Grande Maestro di Erto?
Guardate Neve, che pur fuorviata da pensieri lontani dal buosenso di chi è avezzo vivere a contatto con la Natura, alla fine si è arresa, chinandosi ad abbeverarsi alla fonte dell'Uomo di Legno.
Cavaliere, vedrai, col tempo anche tu capirai, anche tu sarai finalmente illuminato e smetterai di cercare ovunque ciò che in realtà è vicino a te...
Nel frattempo Noi, che saggiamente sappiamo aspettare, guarderemo con tenerezza, con un dolce sorriso sulle labbra i tuoi infantili tentativi di arrivare alla Verità. Sei solo un bambino che si ciuccia il dito. Alla fine, anche tu crescerai. Alla fine, anche tu comprenderai. Come tutti.

I VERI amici di Mauro Corona.

Anonimo ha detto...

Secondo Mammona, chi ha è. Secondo Dio, chi è ha. A noi la scelta.

Anonimo ha detto...

Sentite, veri amici di Mauro Corona, siete proprio patetici.Innanzitutto perchè i VERI "veri amici di Mauro Corona" siamo noi, e non voi mistificatori buonisti e sdolcinati dalle frasi melense e prive di sostanza. Voi non siete in grado di interpretare correttamente il pensiero del Grande Maestro di Erto, del quale noi siamo i depositari. Quindi vedete di sparire da questo blog. Solo NOI abbiamo l'autorità morale, derivante dalla corretta interpretazione dell'Ineffabile Maestro, di stabilire chi sbaglia e chi no. E noi, non perchè ci piaccia farlo - sia chiaro - ma per semplice amore di Verità, prendiamo atto del fatto che voi disonorate il Maestro, l'Ineffabile Mauro Corona, con le vostre patetiche frasi buoniste. Anzichè correggere chi sbaglia - e se uno sbaglia bisogna dire che ha sbagliato - voi perdete il vostro tempo a scrivere interminabili e inconcludenti commenti in cui coccolate sia il cavaliere del tubo, sia la neopagana o chiunque altro si fermi a scrivere cazzate su questo patetico blog. Evidentemente avete del tempo da perdere. Evidentemente non siete persone concrete - come l'Ineffabile Maestro Mauro Corona - ma dei vuoti parolai che godono dei loro interminabili e assurdi soliloqui, ben lontani dalla misterica contemplazione del Silenzio che invece caratterizza chi correttamente ha ben compreso l'Insegnamento del Maestro.
VERGOGNATEVI!!!!

Amici di Mauro Corona.

Barby ha detto...

Da quanto tempo nessuna (o forse nessuno) te lo succhia? Da tanto tempo, eh, anomimo vigliaccone??? Conosco il tipo di maschio frustrato alla quale appartieni: fate tanto i gradassi ma poi quando si viene ai fatti concreti scappate perchè ve la fate sotto!!! Fate tanto i duri ma in realtà avete paura delle donne: ecco la triste verità!

Anonimo ha detto...

Da tempo mi fregio dell'opportunità regalatami dal nobile Cavaliere Bianco di fruire delle sue ineccepibili recensioni. Mi duole il cuore nel dover amaramente constatare l'incapacità di molti ad accettare un confronto dialettico nel rispetto reciproco delle rispettive opinioni.
Con molto rammarico,

Duca-Conte Oleandro De Profundis.

whiteknight ha detto...

Per holygirl: mi fa piacere che ci siano persone che conservano un certo spirito critico. Grazie per il commento.

Per algor: dispiace anche me per gli spammer. Alle volte mi chiedo se sto gestendo un blog o un circo equestre...

Per barby: non te la predere troppo. Più rispondi più quei cialtroni continuano a spammare. E' gente che ha problemi.

Per Piero: Amen.

Per le varie fazioni degli amici di Mauro Corona: farvi i cazzi vostri mai, eh????

Per il Duca-Conte Oleandro De Profundis: fammi sapere qual'è il tuo pusher.

Per l'anomino: forse ha ragione barby: ti devi sfogare sessualmente. Vedi di provvedere, perchè stai spaccando i maroni.

whiteknight ha detto...

Dimenticavo: Neve, sono proprio curioso di sapere cosa ne pensi. Attendo i tuoi commenti sul libro.

Anonimo ha detto...

Diletti amici di Mauro Corona, fermo restando che i VERI amici di Mauro Corona siamo noi, come la pacatezza e la tranquillità del tenore dei nostri commenti testimoniano, lasciate che esprimiamo tutta la nostra perplessità sull'acredine che continuamente alimentate su questo blog. Lasciate che il Cavaliere esprima il suo pensiero,lasciate che raggiunga la Luce del Maestro con suoi tempi, con le sue esitazioni, con i suoi errori. Lasciate che segua il suo percorso. Il tempo è galantuomo, lasciamo tempo al tempo. Abbandonate l'odio e scegliete la calma e il silenzio dei Boschi, dove si muove furtivo il nostro Maestro. Perchè continuare a versare fiumi di inutili parole quando è solo nel contatto con la Natura che si ritrova sè stessi?

I VERI amici di Mauro Corona.

Anonimo ha detto...

mi ven di butà fur...

mandi
Mauro

Anonimo ha detto...

holygirl (ma che cazzo di nome è??!!) perchè non ti ridimensioni tu, invece di rompere i coglioni con le tue cazzate??????

Anonimo ha detto...

barby sei solo una povera stronza!!!
buona solo per cuinciare il lidric cul poc!!
ma và a cagà, va, brute rincojonide che no tu ses altri!!

Anonimo ha detto...

ho voglia di figa

Anonimo ha detto...

Condivido, sottoscrivo e faccio i miei complimenti. Bella recensione.