venerdì 2 novembre 2007

Halloween.

Bene. Non vorrei alimentare in questo post le assurde polemiche con i fantomatici amici di Mauro Corona, che continuano a perseguitarmi con i loro deliranti commenti. Poveracci. Forse nella festa di Ognissanti a Erto non si vende più vino e quindi il delirium tremens che caratterizza l'èlite culturale arroccatasi a difesa del Grande Maestro Mauro Corona disattiva gli ultimi neuroni rimasti a loro disposizione. Ringrazio comunque di cuore il prins, blogger che ho avuto il piacere di incontrare nel web, e bloggerforever, che per quanto anonimo condivide con il prins una visione del mondo basata sul reciproco rispetto e sulla netiquette. Grazie amici. Grazie di cuore. Tornando all'argomento di questo post, anche questo anno è partita la solita sterile polemica circa la presunta assurdità di festeggiare Halloween, presentata come festa pagana in contrapposizione alle tradizioni cristiane. Un primo commento che mi viene spontaneo è che questi non sono problemi reali. Chi vuole onorare i propri defunti seguendo il rito cattolico lo faccia. Chi invece vuole vuole portare i propri bambini in maschera lo faccia ugualmente. Sarebbero forse questi i problemi reali che affliggono la nostra società?! Robe da pazzi. Comunque mi sembra opportuno ricordare che è stato il rito cristiano a sovrapporsi a quello celtico (presentato come pagano dalla Chiesa Cattolica, ovviamente), e non viceversa. Quindi a differenza di quanto viene millantato dalla gerarchia ecclesiastica è il rito celtico quello originale, mentre il rito cristiano si è solo sovrapposto successivamente. Questo per amore di verità storica. In fatti nell'835 d.c. papa Gregorio Magno, nel vano tentativo di fare perdere importanza ai riti celtici legati a Samhain, spostò la festa di Ognissanti, dedicata a tutti i santi del paradiso, dal 13 maggio al 1° novembre. Questo provvedimento risultò inefficace, quindi la Chiesa decise, nel 10° secolo d.c., di creare una seconda festa: il giorno dei morti, il 2 novembre. Ho semplificato molto, ma credo questa non sia la sede adatta per pubblicare un trattato in merito. La Chiesa Cattolica può liberamente ululare ai quattro venti quello che meglio crede, sta di fatto che se di radici dell'Europa si vuole parlare, allora guardiamo ai riti celtici, sicuramente non a quelli cristiani che sono stati imposti con i roghi dell'inquisizione nei secoli successivi. Guarda caso sovrapponendosi nelle date a quelli celtici. Comunque mi chiedo nuovamente: ma dove sta il problema?!?! Siamo o non siamo uno stato laico e non confessionale?! Chi vuole festeggiare Halloween lo faccia, chi vuole onorare i riti cristiani lo faccia egualmente. Ma chi se ne frega.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti pareva se non dovevi attaccare bestialmente la Chiesa! Vergognati! Abbi rispetto per i grandi valori dei nostri Padri! Impara da Mauro Corona!

Amici di Mauro Corona.

Anonimo ha detto...

Beh, i valori sono sempre da rispettare, la storpiatura della storia no. Ci sono fondamenti storici corretti in quanto afferma il Cavaliere Bianco, tutte, e dico tutte le festività cattoliche sono sovrapposizioni di riti antecedenti, con il solo intento di soppiantare i culti pagani. Chiedete pure ad un prete se è vero che Gesù è nato il 25 dicembre, se è onesto vi dirà di no. Baci, Neve.

Antonio Candeliere ha detto...

Giusta riflessione

Anonimo ha detto...

In effetti è vero: ognuno scelga di fare quello che vuole. Mitico.

Anonimo ha detto...

ps. Giusto per puntualizzare,(so di essere una rompi.... in questo) la sovrapposizione cattolica è stata effettuata anche a carico di altre religiosità preesistenti (Mitraismo, paganesimo romano, culti di Rethia ecc.) non solo a quella celtica.
Baci, Neve.

whiteknight ha detto...

Grazie della puntualizzazione, neve. Non hai per niente rotto. Anzi.

Anonimo ha detto...

AH AH AH!! Il cavaliere bianco del tubo ha chiamato a difenderlo non solo i suoi amichetti no global, ma anche le sue amichette pagane !!!
VIVA I GRANDI VALORI!!!
MAURO CORONA, SALVACI TU!!!!!!!

Amici di Mauro Corona.