giovedì 22 maggio 2008

Una finestra su un altro mondo.

Ieri sera, prima di andare a dormire, mi sono letto una cinquantina di pagine del libro "Ebano", di Ryszard Kapuscinski. Una buona lettura. Di fatto è un libro autobiografico, in quanto l'autore descrive le sue esperienze africane, continente che ha girato in lungo e in largo in qualità di giornalista. Kapuscinski infatti fino al 1981 ha lavorato come corrispondente estero dell'agenzia di stampa polacca PAP. Il libro è articolato in numerosi capitoli, dove l'autore guarda con occhio disincantato alla frammentata e per molti aspetti aliena realtà del continente Africano. Realtà aliena per l'occhio del visitatore occidentale, ovviamente, anche se proveniente dall'ex blocco sovietico. Kapuscinski scrive molto bene e per il momento la lettura è estremamente interessante, in quanto l'autore predilige il punto di vista dell'uomo qualunque, stando alla larga da facili retoriche e qualunquismi inflazionati. Spero continui così.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A proposito di Africa, mi è rimasto impresso il saluto che usano "ti vedo"... Non buon giorno, buona sera ecc.. ma il solo fatto che ti vedo, e che sei vivo, è già tanto... Lascia intendere molto della realtà in cui è calato.
Baci, Neve.

whiteknight ha detto...

Bhè, visto la realtà in cui vivono mediamente essere vivi è già tanto sì... ma tu sei stata in Africa ?

Anonimo ha detto...

Purtroppo no, viaggiare è consono alla mia natura, ma purtroppo non ho potuto toccare tutti i posti che mi sono prefissata... Ma c'è tempo...
Baci, Neve.