Edward Bunker scrive bene. Bene a dire poco. Uno stile che rende onore alla sua biografia da delinquente incallito. Il protagonista del libro, un evidentemente autobiografico Max Dembo, descrive in prima persona il suo tentativo fallito di reinserimento nella società dopo otto anni di galera. Nessuna aura romantica, nessun tentativo di introspezione psicologica o di giustificazione morale. Semplice descrizione della realtà del mondo del crimine, nuda e cruda. Edward Bunker è un grande scrittore.
sabato 15 marzo 2008
"Come una bestia feroce", di Edward Bunker: prime impressioni.
Pubblicato da whiteknight alle 14:28
Etichette: come una bestia feroce, crimine, edward bunker, galera, libro, scrittore, società
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4 commenti:
Lette le tue prime impressioni mi si può vedere accarezzare un gatto bianco con mano guantata e anello col teschio.
E' la sicurezza dei nemici di James Bond.
Di chi aveva previsto tutto.
Spero in un giudizio finale altrettanto positivo.
Ciao
Anche secondo me Edward Bunker è un grande scrittore.
Ehm... scusate se mi ripeto, ma forse il Cavaliere non ha letto il mio commento sul post relativo alla recensione del libro cult "Toni Picotto e il tempio dei sortilegi", dello scrittore underground Uto Grisolfi. Sai dove posso comprare questo introvabile libro?
Il libro è comiciato bene e sta proseguendo meglio. Edward Bunker è un ottimo scrittore.
Per freemind: credo che mi sia sfuggito il tuo commento precedente, mi dispiace molto. Comunque tutto quello che posso dirti è che il libro "Toni Picotto e il tempio dei sortilegi", di Uto Grisolfi, è disponibile sul sito di Lulu. Quindi non è irreperibile. O almeno non dovrebbe. Altro non so.
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