lunedì 10 marzo 2008

Altra perla dal libro "Toni Picotto e il tempio dei sortilegi", di Uto Grisolfi.

Difficile selezionare un pezzo particolarmente significativo all'interno di questo libro, in quanto l'autore Uto Grisolfi è abilissimo nel creare situazioni grottesche, facendo largo uso dei dialoghi per caratterizzare dei personaggi molto divertenti. In questo breve brano, il povero Toni Picotto è alle prese con il delirante ingegnere Roncazzi della Rovere, incaricato di seguire l'andamento dei lavori di ristrutturazione di un letamaio di una casa dell'alta Carnia.

..."Vede signor Picciotto, la dottoressa Provolich è una geologa. Si occuperà della determinazione del volume reale della massa di materia organica attualmente immagazzinata nella concimaia” chiosa l'ingegnere tutto eccitato, che prosegue alzando il tono della voce: ”Lei adesso mi chiederà: ma come fa a determinare l'esatto volume del materiale organico, visto che quello presente sotto il livello del suolo non è visibile? Non è vero, signor Ricotto? Su, forza: lo dica!!”
“Veramente mi chiamo...”
"La sua è una domanda lecita, ma io le rispondo: facendo dei banali carotaggi, caro signor Bucotto!” lo interrompe l'ingegnere, che continua sbraitando: ”E adesso la sua domanda successiva sarà: va bene, adesso abbiamo il dato relativo al volume ATTUALE di massa organica presente nella concimaia, perfetto, ma ora, caro ingegner Roncazzi della Rovere, come faremo a calcolare l'andamento FUTURO della stratificazione della massa organica nella concimaia?! Non è vero, signor Picciotto? Su, forza: LO CHIEDA!!”
"Ma che importanza...”
“La sua è una domanda lecita, e io le rispondo: un team di medici veterinari, caro signor Ricotto! AHAHAH!"...


3 commenti:

algor ha detto...

Grande! :)

Anonimo ha detto...

Simpatica la citazione. Ho visto che hai linkato il mio blog, ma graaazie!!!
Baci!!! Neve.

whiteknight ha detto...

Già, Uto Grisolfi scrive in modo veramente accattivante. A dire poco. Per molti aspetti è semplicemente geniale.

Per Neve: di nulla.