domenica 23 dicembre 2007

La famiglia è in crisi...

Il concetto occidentale di famiglia - inteso come coppia uomo-donna votata l'uno all'altro per l'eternità - è in crisi. Lungi da me l'idea di fare valutazioni morali in merito. Credo che ogni individuo adulto abbia le sue opinioni in merito, e ogni opinione meriti rispetto. A patto che non voglie essere "La" opinione. Cito Isabel Allende, in un brano tratto dal suo libro "La città delle bestie", in cui descrive l'organizzazione di una società tribale amazzonica:

"Nadia constatò che per il Popolo della Nebbia era normale avere più spose o più mariti; nessuno restava solo. Se un uomo moriva, i figli e le mogli venivano immediatamente adottati da qualcun altro in grado di proteggerli e badare a loro. Era il caso di Tahama, che doveva essere un ottimo cacciatore, visto che si occupava di varie donne e di una dozzina di bambini. Dal canto suo una madre, il cui sposo non fosse un ottimo cacciatore, poteva avere altri mariti che l'aiutassero a nutrire i figli. Di solito, i genitori promettevano le figlie in sposa già alla nascita, ma nessuna ragazza era costretta a sposarsi o a stare con un uomo contro la propria volontà..."

Ognuno può pensare come meglio crede, ma devo dire che queste frasi mi hanno fatto riflettere a lungo... chi è più civile??... Noi o loro??...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Loro.
Buon natale ! Neve.

whiteknight ha detto...

Già. Probabile.
Buon Natale anche a te, Neve! :)