Ieri ho letto un'altro un altro centinaio di pagine del libro "L'elenco telefonico di Atlantide", dello scrittore friulano Tullio Avoledo. La lettura è stata rapida e piacevole, lo stile barocco che l'autore usava (o che gli hanno fatto usare) nella prima parte del libro si è molto attenuato, inoltre si comincia a capire qualcosa della storia. Un curioso sincretismo tra religioni orientali, oscure organizzazioni criminali, universi paralleli e banalità quotidiane. Interessante. Tullio Avoledo secondo me si è divertito a scrivere questo libro. Almeno nella sua stesura originale. Probabilmente è stato poi l'editor ad appesantire inutilmente il romanzo aggiungendo troppi ammennicoli, inseguendo un'autolesionistica originalità dello stile. Peccato.
domenica 11 novembre 2007
Tullio Avoledo: belle idee, uno stile discutibile.
Pubblicato da whiteknight alle 00:35
Etichette: l'elenco telefonico di atlantide, libro, stile, tullio avoledo
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1 commento:
Tullio Avoledo?! Lasciamo perdere.
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