domenica 18 novembre 2007

E adesso?!

Bene. O forse dovrei dire male. Terminata la lettura dell' "Elenco telefonico di Atlantide" dello scrittore friulano Tullio Avoledo, scritta la sua recensione, rimane da decidere quale sarà la prossima lettura. Ho già alcune idee. Visti però i pacchi presi da quando ho aperto questo blog, credo proprio che mi prenderò un paio di giorni per ponderare la scelta.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Un'arancia a orologeria, di Anthony Burgess... Giusto per fare il confronto con il film (l'hanno dato in tv da poco e mi è venuto in mente)... O l'hai già letto? :)
Domandina: tu che sei un buongustaio, che ne pensi di scrittori tipo Wilbur Smith, per così dire... commerciali? Di lui ho letto qualcosa, e per la verità alcuni non mi sono piaciuti molto, ma "il Dio del fiume" l'ho trovato spassosissimo.... il protagonista, Taita, è di un'antipatia travolgente, un libro da "stacco la spina" e via...senza grosse pretese ma che ti porta in un'altra epoca dopo poche righe.
Baci, Neve.

Anonimo ha detto...

bene. segui il consiglio della tua amichetta in calore, e lascia stare gli scrittori della Piccola Patria, patetico buffone.

Anonimo ha detto...

anzi, meglio ancora: perchè non posti qualcosa di tuo - da scrittore fallito e frustrato - così che ci divertiamo a spernacchiarti come si deve?

W LA PICCOLA PATRIA!!
W MAURO CORONA!!
W LA FIGA!!

Anonimo ha detto...

Siete patetici. Come vi permettete ti parlare in questi termini da plebei, insozzando il nome del grande Mauro Corna? VERGOGNATEVI!

Amici di Mauro Corona.

whiteknight ha detto...

Grazie per il buongustaio, Neve. Anthony Burgess non l'ho mai letto.Grazie per la segnalazione. Circa gli scrittori alla Wilbur Smith, hai già detto tu... sono, appunto, "commerciali". Vanno quindi bene se si vuole fare una sana lettura di evasione, a cervello semispento. Niente di male, ci mancherebbe. Per quanto riguarda la mia prossima lettura, vorrei rimanere in ogni caso su scrittori nostrani e recenti. Pensavo all'ultimo libro di Paolo Maurensig, "Vukovlad. Il signore dei lupi". E' un libro horror/fantasy, stando a quanto leggo in giro, un genere che non leggo da tempo, e che cinematograficamente parlando non mi dispiace.
Grazie per il passaggio, è sempre un piacere scambiare opinioni.
Stammi bene e alla prossima!

il prins ha detto...

Uno su tutti:"Come una bestia feroce" di Edward Bunker

whiteknight ha detto...

Ciao prins! Grazie del passaggio e del suggerimento.